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IL BLOGGINO DI AGOSTO 2022

30.08.2022

Qui trovi i miei contenuti social principali pubblicati nel mese di agosto 2022.

30 AGOSTO 2022

ARGOMENTO: PRINCIPI DI BUSINESS

FARE CASSA o DIVENTARE UN BRAND?
Tu mi dirai: "voglio tutti e due"
Ma porre il focus sull'una o l'altra cosa può cambiare molto i risultati nel tempo.
Partiamo dal FARE CASSA
si può puntare a questo in vari modi:
- puntando sulla quantità e sui prezzi bassi
ma non è una buona idea a meno che non vendi prodotti di largo consumo sui quali puoi scegliere di investire anche se la tua marca rimarrà una "marca pistola".
Se parliamo di servizi oltre a rimanere una "marca pistola" l'unica cosa che alla fine si consuma sei tu.
- gonfiando il valore a dismisura mettendo stucco e pittura nella comunicazione tipo home staging (i buchi rimangono dietro gli allestimenti)
Di questi ne vedo proprio tanti, ma non è una buona idea.
Darsi valore va bene, gonfiarlo no.
Come dico sempre anche un piatto di pasta fatto bene per me ha valore, ma non per questo sono disposta a sganciare k perché me lo presenti bene.
E ora veniamo al DIVENTARE UN BRAND
Si diventa un brand quando si parte da voler diventare:
- un marchio conosciuto e stimato, posizionato nella mente del cliente tipo
- un punto di riferimento autorevole, posizionato nella mente del cliente interessato al tuo settore
Ma per diventare un brand non basta alzare il prezzo e fare comunicazione copia incolla simile a tanti altri che hanno imparato a farlo nello stesso modo. Non solo non basta, ma rischi di precluderti la strada della vera identità di brand.
Per diventare un brand:
- devi trovare la tua voce
- capire che la tua voce parte da quello che offri su cui spesso è importante lavorare (ristrutturare e non fare home staging)
- capire che la tua voce sei anche tu come persona in quello che fai e la tua voce non può essere uguale ad un'altra
- accettare tempo e rischi perché tempo e rischi sono parte integrante dell'anima del business
- lavorare sodo e mantenere alta l'intenzione.
Per oggi passo e chiudo. Non occorre che ti dica da che parte sto.
Buongiorno a tutti i creatori di eccellenza e aspiranti tali

28 AGOSTO 2022

ARGOMENTO: MARKETING CONTRO NATURA

Come sbagliare approccio con il mercato e rimediare subito cambiando paradigma.
Nel panorama attuale c'è una tendenza ad andare contro natura: strategie definitive, metodi infallibili, modelli vincenti.
Perché vanno contro natura?
Perché qualcosa non quadra e qualcosa va detto in maniera chiara senza troppi rigiri:
il mercato è mutevole, il marketing è mutevole, il modo di interessare e interessarsi è mutevole
Panta rei ...
e il panta rei in questo campo è più veloce di qualunque panta rei...
Non si governa a lungo, non lo tieni in contenitori.
Immagina questo mondo come un mare che cambia le sue onde e lo fa in maniera più veloce di quanto lo faccia il mare.
Puoi cercare di fare dighe, ma non avrai preso il mare, avrai solo l'illusione di possederne un pezzo, ma non sai quanto resisterà la costruzione.
Puoi cercare di studiare le correnti e per un po' saranno quelle e lo navigherai prospero, ma anche le correnti cambiano velocemente in questo mare.
So che spaventa, ma prova a vederlo diversamente.
Vedilo Magnifico.
Vedilo come una grande opportunità espressiva.
Seguimi:
forse non sai che c'è qualcosa di più potente e durevole, perché non dipende dalla resistenza delle dighe e dalle direzioni delle correnti. Si tratta di questo:
imparare a surfare
Come si fa?
Si fa con intenzione, determinazione, pazienza, perseveranza, ascolto, apertura al cambiamento, accettazione del rischio e apertura ad una strategia creativa, fluida ed evolutiva, inesauribile
un contenitore senza fondo e senza tappo da cui attingere.
L'ho raccontato con una metafora, ma se leggi i grandi autori del marketing questa cosa te la dicono in tutti i modi eppure non so quanti la ascoltano.
Tutto sommato è un bene per quei pochi che vogliono fare la differenza.
E tu dove sei? 

26 AGOSTO 2022

ARGOMENTO: QUANDO LA PROMOZIONE NON FUNZIONA


AGGIUSTIAMO LA TUA ATTIVITÀ?


"Scrivo, dico, faccio e niente:
non arriva niente"

 
Uhm brutta sensazione questa che suggerisce di capire perché accade.
Seguimi perché oggi lo facciamo insieme.
Tolti i casi in cui la tua attività, il tuo brand non risponde ad un'utilità concreta o ad un interesse esistente (abbastanza raro perché tutto o quasi tutto è aggiustabile sotto questo profilo) i motivi possono essere 3:
1) il tuo brand è indefinito anche per te: non sai bene che cosa stai proponendo
Sembra grave, ma in realtà è una fase naturale dell'esordio, quando ci devi stare dentro un po' e capire dove indirizzarti.
Ci sono passata anche io all'inizio e fuori trovavo la normale conseguenza:
il quasi vuoto cosmico.
Se però la faccenda perdura, vuol dire che
il tuo brand va aggiustato nella sostanza
componendo i pezzi, a volte eliminando anche qualcosa, per poi plasmare in maniera armoniosa gli ingredienti
2) il tuo brand è definito per te ma gli altri non lo capiscono o non sembrano interessati
La fase è più matura e vuol dire che
Il tuo brand va aggiustato nella forma o nel posizionamento
A volte basta una parolina magica che cambia la percezione, a volte basta trovare uno spazio di mercato leggermente diverso, a volte basta solo spostare il focus della comunicazione
3) il tuo brand è definito ed è chiaro nella sua presentazione, ma i contenuti che offri non interessano il tuo pubblico
La fase è ancora più matura e vuol dire che
Il tuo brand va aggiustato nella comunicazione
E qui serve lavorare sul modo di scrivere, sul modo di interessare il pubblico.
Questi i 3 principali motivi a cui a volte si aggiungono due regolette operative che non si conoscono, ma che possono essere apprese in pochi minuti.
Sono in ogni caso tutti motivi rimediabili.
Quando invece ti contattano e ti senti dire "non ho ben capito cosa fai e come lo fai, ma sento che mi puoi essere di aiuto" e poi concludi,
Vuol dire che stai andando alla grande perché hanno percepito la tua utilità indipendentemente dalle etichette, hanno sentito l'Anima del tuo brand.
Questo per me è all'ordine del giorno e ne vado fiera.
A proposito:
Che cosa faccio?
te lo dico con un'espressione:
Aggiusto brand nella sostanza, nella forma e nella comunicazione, laddove serve e quanto serve.
Ah dimenticavo: a volte li costruisco anche da zero.
Questo è un lavoro più complesso che richiede molto impegno anche da parte del cliente e non è per tutti.

25 AGOSTO 2022

ARGOMENTO: BRAND E ANIMA

L'anima del brand esiste?


Esiste eccome.
Ne ho le prove e sono prove che puoi raccogliere anche tu dai feedback che ricevi.
È il segnale che arriva alle persone che si imbattono nel tuo brand prima di diventare clienti.
Attenzione: non sono gli amici che ti commentano perché ti vogliono bene e ti stimano, come non sono i professionisti che ti commentano per venderti qualcosa
(E questo va detto!)
Se non sai che segnale lasci e nessuno di rilevante (potenziale cliente puro) ti dice nulla di concreto a questo proposito, può essere che il tuo brand non abbia un'anima.
Il problema è più diffuso di quello che si pensa, ma la bella notizia è che si può rimediare.
Seguimi e lo vediamo insieme.
1) punto primo.
L'anima del brand non è innata e non ha a che fare con cose esoteriche. Quindi le tue energie e il tuo entusiasmo fanno tanto, sono importanti, ma non sono sufficienti.
Lascia anche perdere archetipi del business e fronzoli vari, perché queste cose ti conviene considerarle almeno dopo il punto secondo, se proprio vuoi...
2) punto secondo
L'anima del brand richiede che ci sia effettivamente un brand: un brand è un qualcosa di ben definito e differenziato nel cosa offri, nel come lo offri e negli effetti che ha
3) punto terzo
L'anima del brand si manifesta solo se il tuo brand viene comunicato in tutta la sua chiarezza a chi ha bisogno di quel brand
4) punto quarto
Perché l'anima si manifesti nella tua comunicazione devi uscire tu con la tua impronta personale e professionale. Il tuo Chi sei in quello che fai.
L'anima del brand è la chiave di visibilità e di autorevolezza che avvicina a te chi ha bisogno di te, che nasce da un processo di composizione di elementi tecnici e di elementi naturali.
Questo richiede intenzione, consapevolezza delle carenze, conoscenza degli elementi tecnici per rimediare e grande apertura creativa ad accogliere l'unicità naturale della persona.
L'anima del brand esiste ma a differenza dell'anima Anima richiede un lavoro armonioso di creazione.

Buon brand a tutti con anima e senza anima 

23 AGOSTO 2022

ARGOMENTO: SPUNTI DI COPY

Quando non sai che cosa scrivere prendi spunto dalla tua giornata.


Ok, vediamo come funziona.
1) Primo comandamento:
Più ti esponi più lavori, prima ti esponi e prima lavori.
2) Secondo comandamento:
Più lavori più avrai idee per esporti.
Per oggi basta così e condivido con te il mio spunto serale, oltre a quello che hai appena letto.
Vediamo di che cosa si tratta.
Oggi avrei davvero l'imbarazzo della scelta per la quantità e varietà di lavoro che ho toccato.
Ne avrei da mille e una notte, con tanto di screen shot e campane che suonano a festa, ma sarebbe banale e semplice, oltre che lontano dal mio stile riservato verso i clienti.
quindi ne voglio condividere uno apparentemente disagevole, uno di quelli che scopre il pupu mentre dormi e ti butta fuori dalla zona di comfort.
Ora te lo dico:
C'è una domanda che mi arriva spesso e che ho imparato a vivere bene nella risposta, perché la risposta vera e sincera è parte integrante della mia differenziazione e mi appartiene fino al midollo dell'anima.
La domanda che mi arriva è questa:
"Come funzionano i tuoi percorsi? Come si articolano?"
... musica da profondo rosso ...
E poi arriva la mia risposta del "non metodo" serena e libera come l'aria:
Ti sembrerà strano o poco rassicurante rispetto a un metodo step by step
Ma questo è il mio modo:
accompagnare le persone nelle esigenze professionali e personali individuali come si manifestano
perché giuro e rigiuro che da una persona all'altra non ho mai lavorato in maniera uguale.
Come potrei raccontarti gli step se non conosco la tua gamba?
Gli step rassicurano, ma dopo aver corso in fila indiana dove ti trovi?
Ne trovo di sperduti qua e là...
Fine condivisione.

22 AGOSTO 2022

ARGOMENTO: COME LAVORO

Ti piacerebbe...
Ti faccio un po' di domande e se non ti piace, va benissimo.
Vuol dire che non sei un mio potenziale cliente, ma ti voglio bene lo stesso.
Leggi e lo scopriamo insieme.
Torniamo al "ti piacerebbe":
- che qualcuno entrasse profondamente nella tua attività e ti aiutasse ad affinarla in modo tale che sia vendibile e differenziata tra la moltitudine?
- che qualcuno ti lasciasse esprimere con la tua voce senza segarti le gambe ogni volta che apri bocca nutrendoti con modelli copia e incolla?
- che qualcuno dedicasse ore della sua professione e dedizione per trovare una quadra tra la tua voce e quello che deve arrivare alla tua audience?
- che qualcuno ti facesse scrivere liberamente senza schemi per poi occuparsi di tagliare su misura i tuoi contenuti?
Ecco se ti piace questa roba qui rifletti quando qualcuno deride o banalizza l'autentico promuovendo il marketing strategico o il contrario.
In realtà esiste una via mediana percorsa da pochi, che si chiama lavoro sartoriale capace di unire veramente l'autentico al marketing, anche se ha un difetto
Un difetto non per il cliente, ma per il professionista marketer,
perché è la via meno comoda:
Il professionista deve lavorare sul serio e non sa quanto lavoro c'è fino a quando è dentro.
Questa sono io e questo è il mio modo di lavorare.
Perché lo faccio?
Perché credo che sia il modo migliore per i miei clienti di seminare autorevolezza.
Perché mi diverto ad allenare il mio ingegno di volta in volta.
Se ti risuona, contattami per lavorare con me.

18 AGOSTO 2022

ARGOMENTO: SPUNTI DI COPY

Proclami o "piccolini"?
Parliamo naturalmente di contenuti con un suggerimento secondo il mio stile.


Partiamo dai proclami.
Che cosa sono?
Sono quei post esaltanti e glorificanti che proclamano grandi temi
quelli che ti fanno pensare ad un'umanità perfetta con valori che illuminano il cielo a giorno mentre bambini cavalcano unicorni e tutti finalmente vivono felici e contenti.
Ogni tanto li scrivo anche io, quindi quello che dico non vuole essere una critica ma un suggerimento sensato.
Il punto è questo: Funzionano o non funzionano?
Beh di sicuro sono contenuti calamita perché fanno sussultare quel seme di perfezione che giace irrequieto in ognuno di noi e quindi ...
Scatta il like facile... e giù interazioni...
ma in genere con questa roba qui non ci mangi o non ci mangi a lungo.
Perché alla fine c'è sempre lei:
La Beata Imperfezione madre della Verità e Martire delle aspettative.
Lei fa parte del gioco, del gioco della vita, del gioco del divino che altrimenti si annoierebbe a morte a guardare se stesso uguale a se stesso.
Ed è proprio questa roba qui che richiede supporto.


Ok allora che fare? Quali contenuti scrivere?
Il mio consiglio è questo:
Molla i proclami e occupati del piccolo.
Scrivi contenuti dedicati al singolo passo concreto che la persona può fare.
Se ne parli e basta non è tanto diverso dai proclami, per cui fai qualcosa in più:
Offri un suggerimento vero e fruibile.
Un piccolo dono con cui la persona che legge può sperimentare già da sola.
Dai un "piccolino".
E il mio piccolino di oggi è proprio questo:
Prendi il servizio che offri e pensa a un piccolo passo che la persona può fare con il tuo servizio e condividi uno strumento, una riflessione o un esercizio, che la aiuti a farlo.
Facciamo qualche esempio concreto:
Se offri percorsi che riguardano l'autostima condivi pubblicamente un piccolo esercizio che la persona può praticare subito, senza scomodare il modello wonder woman
Se parli a persone che hanno problemi nelle relazioni, condividi un piccolo spunto da utilizzare subito per migliorare qualcosa, senza scomodare il modello Mulino Bianco.
Sono esempi e l'applicazione nel campo dei servizi può essere la più disparata
Si tratta di un piccolo suggerimento, proprio come quello che ti ho appena dato.

 
Puoi usare anche i proclami, ma se le persone provano un piccolino, sappi che assaggeranno il potere che risiede nel grande e soprattutto assaggeranno te.
Buoni "piccolini" a tutti 

17 AGOSTO 2022

ARGOMENTO: BUSINESS E MULTIPOTENZIALI

Tanti progetti in ordine sparso non sempre fanno un cocktail da urlo
A volte fanno solo un gran pasticcio


Te lo dico da campionessa olimpica di progetti in ordine sparso 
che poi ha cambiato sport:
lo sport dell'ordine creativo produttivo.


Ora ti spiego come funziona
- selezione:
prendi tutto quello che ti gira in testa una cosa alla volta e chiediti:
Che cosa ti motiva a farlo?
Ti conviene farlo?
Cosa sacrifichi per farlo?
Qui di sicuro qualcosa se ne va o viene messo in coda.
- ordine:
ordina quello che rimane dando delle priorità
Che cosa mi sento di fare per primo?
Che cosa mi conviene fare per primo?
Per quale progetto sento una forte motivazione?
Quale mi avvicina di più alla mia visione?
Qui avrai messo le tue idee a servizio delle tue priorità.
- azione:
Inizia dal progetto che hai messo al primo posto e dedicati esclusivamente a questo, non pensando agli altri della lista

Ti parlo di questo, perché l'estate per me è stata fertile, molto fertile
Persino troppo e non sai quanti progetti sono arrivati nella mia testolina con effetto cocktail.
Ma poi mi sono ricordata che ho cambiato sport 
e così mi sono messa a lavorare con concentrazione su una cosa sola.

16 AGOSTO 2022

ARGOMENTO: MARKETING NATURALE

Attenzione questo è marketing
un marketing che non sa di plastica
anche se parto da una fotografia, è un insegnamento di marketing.


Cominciamo:
Quello che vedi è il mio paese (e questa volta lo riporto così come è in una fotografia neutra presa dall'alto):
un posto carino per molti, un luogo triste per altri, l'ultimo posto creato da Dio per mia madre (così diceva quando ero bambina)
per me un posto meraviglioso
e questo trasmetto tutte le volte che ne parlo o posto una foto con il fiume, con il panorama davanti a casa o un tripudio di fiori
(Non a caso mi arrivano tantissimi messaggi di meraviglia di persone che vogliono sapere dove si trova)

 
Dipende dagli occhi di chi guarda ...
o meglio, dipende dal sentire di chi trasmette e tutto può cambiare di conseguenza.
Basta una visione diversa e diversa viene anche la fotografia.


Ok ora vengo al dunque:
Questo è marketing e il marketing parte proprio dalla tua visione anche se non sai una mazza di marketing.
Se ami la tua attività come amo la mia attività
Se ami la tua attività come io amo il mio paese
E la ami proprio così, vero?
Non potrà che essere piena di meraviglia tutte le volte che la trasmetti
E ora arrivo al dunque del dunque:
Ecco perché devi scegliere tu l'angolazione anche se non sei un fotografo, anche se non sei uno scrittore, anche se non sei un marketer
Ecco perché non erogo modelli, script, format etc quando ti aiuto nel copy.
Il mio lavoro è diverso e funziona "all'antica":
Tu scrivi, ti lasci andare nello scrivere e io raccolgo
insegnandoti a tagliare il contenuto per parlare a chi serve parlare, ma il modo, lo stile, la voce rimangono i tuoi.
Vedi, voglio che tu sappia che ho il pc pieno di modelli imparati nei corsi di vario tipo a buon mercato e non,
L'acqua calda dell'acqua calda
ma sa di plastica e non scriverei mai così neanche per tutto l'oro del mondo.
So che a qualcuno piace la plastica, ma non sono i miei clienti.
Tutto questo per dirti che se ti aspetti modelli da compilare io di sicuro non faccio per te, anche se vai bene così come sei.
Se vuoi un mentore allora sei nel posto giusto. 

14 AGOSTO 2022

ARGOMENTO: IL MARKETING DELLA RELAZIONE

Posso darti un consiglio di marketing insolito?


- sorridi spesso, soprattutto con gli occhi
- apriti alle persone che incontri - non solo qui ma anche quando esci di casa
- parla di quello che fai in maniera naturale anche se non hai davanti a te un potenziale cliente
- sii gentile di una gentilezza d'animo vera che ti appartiene
- molla gli ormeggi delle impostazioni e naviga con tutte le vele spiegate del tuo essere
- molla le maschere e mostra tutta la tua bellezza

Per fare questo occorre una cosa:
essere per davvero un tutt'uno tra quello che sei e quello che fai.
L'approccio vincente di cui parlavo ieri- che non è il segreto vincente o la guida definitiva del secolo, ma un approccio autentico capace di far accadere le cose - non ammette recite: o ci sei o ci sei.


Se ci sei inizia a mettere in pratica da subito quello che ho detto così come ti viene.

11 AGOSTO 2022

ARGOMENTO: NAMING E PRESENZATIONE OK, MA PRIMA LA SOSTANZA

Quanto sono importanti il nome del brand, la presentazione, la bio, la head line, la copertina?


Mettiamola così:
Sono il packaging del tuo servizio
La confezione della sostanza che offri.


Ebbene sì, ha la sua importanza ma fino ad un certo punto.
Hai presente il packaging dei prodotti di largo consumo?
In questo caso la confezione ha molta importanza.
Seguimi in questa metafora:
Pensa ai prodotti al supermercato, accatastati insieme. La confezione in effetti aiuta nella scelta.
(Ma anche in questo caso, se compri il prodotto con il packaging attraente e scopri che fa schifo, probabilmente non lo compri più)
Quando parliamo di servizi, le persone non sono così attratte dalle etichette come si pensa.
Inoltre tieni presente che qui su FB, grazie ai contenuti che pubblichi, non mostri un prodotto sullo scaffale,ma puoi fare degustare la sostanza.
Ecco perché è molto più importante curare più la sostanza che la forma.
Le persone preferiscono di sicuro assaggiare piuttosto che guardare.
Fine metafora.


Quando vuoi far partire la tua attività ti suggerisco di investire le tue energie prima di tutto nella sostanza del cosa offri in rapporto al mercato di riferimento, di valorizzarlo e differenziarlo e poi nella comunicazione-degustazione.


Brand positioning e comunicazione infatti sono il fulcro del branding ed è proprio di questo che mi occupo.
Poi ben inteso io stessa curo tutti quegli aspetti di confezione per i miei clienti, ma solo quando ho in mano qualcosa di buono da metterci dentro. 

10 AGOSTO 2022

ARGOMENTI: OFFRIRE ACCOMPAGNAMENTO

E se la tua attività che ami la prendessi per davvero con Amore?
Mi spiego meglio:
Se smettessi di correre verso un risultato?
Se smettessi di accettare sfide?
Se smettessi di usare la tua attività come un mezzo per rivalerti, per rivendicare diritti, per mostrare una posizione?


Forse è antipatico quello che ho detto, ma lo vedo fare ovunque e non parlo solo del mio settore, lo vedo ovunque.
Lo vedo quando la comunicazione è focalizzata sui punti di dolore del potenziale cliente e sul risultato pazzesco che potrebbe ottenere.
Lo vedo nei proclami di affrancazione da questa e quella situazione, come se fosse necessario gridarlo.


Il cliente ha bisogno di questo?
Può darsi...
Ma c'è una cosa diversa di cui il cliente ha un bisogno pazzesco di cui non si parla mai come se non contasse niente.
Non la senti perché non è sensazionalistica, non ti consente di spararla grossa e ti fa pensare che per far partire il tuo business ci vorrà più tempo.
È vero ma quello sarà il tempo normale di una startup destinata a diventare solida.
Quella cosa di cui non si parla mai si chiama accompagnamento:
aiutare le persone in quel processo evolutivo di cui ti occupi mettendo a disposizione quello che puoi dare senza garantire risultati che non puoi garantire.
Credimi che l'accompagnamento con competenza e Amore ha un potere immenso.
Fai una riflessione e chiediti che cosa offri e come lo offri?
Se qualcosa non va, prova a mettere il focus su quello che ho appena detto adesso e lascia andare il resto.
La vita non è correre, non è sfida, non è nemmeno lotta.
Il business non è diverso. 
Buon accompagnamento. 

8 AGOSTO 2022

ARGOMENTO: NON LAVORERAI NEMMENO UN GIORNO

In questi giorni ripenso a quando svolgevo ancora la professione di avvocato e bramavo agosto per non sentire le telefonate dei clienti, che puntualmente arrivavano lo stesso.
Mi ricordo che scrivevo qui su FB: "chiuso per ferie" e lo facevo con un certo impeto, come monito per il prossimo di non disturbare.


Come sono cambiate le cose...
Ora è agosto e non sento bisogno di ferie: è il terzo anno consecutivo che lavoro tutti i giorni senza ferie.
Lavoro molto e mi diverto mentre lo faccio.
Certo mi prendo i miei spazi sempre, anche durante il resto dell'anno, senza comunque sentire il peso di nulla.
Mi trovo persino a ridere insieme alle clienti via whatsapp a tutte le ore e a lavorare dietro le quinte al mattino prestissimo.
La cosa pazzesca è che tutto questo mi piace pure.
Questa è qualità del lavoro e qualità della vita.
Quando dicono che se fai il lavoro che ami non lavorerai nemmeno un giorno, non sbagliano perché ora posso confermarlo in prima persona ed è quello che auguro a chiunque.
Non è solo un augurio tuttavia
perché ci vuole intenzione e lavoro sodo.
Del resto, se ami davvero quello che fai non ti peserà...
Il mio suggerimento è questo:


Coltiva la tua intenzione non solo nella testa, ma agisci sul serio
crea più che puoi
E soprattutto sposta il focus dagli utili alla qualità della vita.

Gli utili arriveranno se hai coltivato bene il tuo giardino e credimi che sarai felice di continuare a coltivarlo.
Sposta il tuo focus e crea. 

1 AGOSTO 2022

ARGOMENTO: BUSINESS E LIBERTA'

Libertà ...
Ti piace questa espressione?


Penso di si. Allora seguimi perché parliamo di libertà e lavoro.
Molti pensano che essere imprenditori o liberi professionisti sia sinonimo di libertà e per certi versi è sicuramente vero, ma non mancano trappole, oltre ad essere molto impegnativo.
Per le professioni tradizionali esistono limiti che provengono da leggi professionali
Vedi il divieto di svolgere altre attività per esempio e come ex avvocato ne so qualcosa. (Ecco perché dopo 19 anni, tempo fa ho scelto di diventare ex.)
Le professioni non tradizionali nascono più libere ma finiscono anche loro in grandi trappole. Facciamo qualche esempio anche se c'è da dire molto di più:
- l'idea della libertà finanziaria o dei grandi numeri sul conto corrente che oggi va tanto di moda facendo anche tanto chiasso
- e poi ci sono loro: le regole stringenti del marketing che dettano nicchie e target ristrettì, che dicono scrivi così e scrivi cosa', perché in fondo se vuoi fare i grandi numeri...
Credimi questa non è libertà.
Te lo dico da autonoma ventennale senza un giorno da dipendente che del suo lavoro di ieri e di oggi ci vive, abituata a scavalcare recincizioni e a trovare nuove modalità di espressione
Se stai coltivando il lavoro dei tuoi sogni, se è la tua passione veramente, ti prego
lasciala vivere:
- impara a promuoverti senza privarti della tua naturale comunicazione
- persegui gli utili ma non diventarne schiavo.
La vera via della ricchezza non è un sistema e non è nemmeno ostentazione.
Insisto su quest'ultimo punto andando decisamente contro corrente. Non è ostentazione.
La via della ricchezza è la via della creazione e dove ci sono limiti stretti, la creazione muore.
Dove c'è ostentazione, l'energia che muove è la paura della carenza.
La via della creazione risiede nella libertà e nella fiducia.
Ecco perché ti accompagno nella creazione del tuo business mettendo a punto un sacco di cose facendomi il mazzo in prima persona per sistemarti quelle cose, ma rispettando l'unico comandamento che conosco:
essere chi sei in quello che fai.
Sono sempre di più le persone che arrivano da me stanche di mettere in scena teatrini che non risuonano con la loro identità.
I recinti crollano da soli.
Non rimanerci sotto.
Ti aspetto.

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