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IL BLOGGINO DI SETTEMBRE 2022

28.09.2022

Qui trovi i miei contenuti social principali pubblicati nel mese di settembre 2022.

28 SETTEMBRE 2022


ARGOMENTO: START UP

Mi capita di lavorare con molte persone all'inizio dell'attività e con molte che si trovano anche prima dell'inizio.
È una fase delicata ed è molto meno comoda per me rispetto al lavorare con qualcuno che è già avviato da anni e ha solo da uscire bene in via digitale.
È meno comoda ma è bellissima perché è estremamente creativa, anche se devo fare i conti con idee radicate di incasso veloce, purtroppo diffuse in rete.
Ma poi vengo capita e apprezzata per il mio modo di vedere il business come un business dell'autorevolezza.
Un'altra scomodità per me è il fatto che alcune persone non sanno di essere all'inizio, perché magari divulgano da mesi.
Il punto è che si tratta di divulgazioni nebulosa senza direzione oppure di divulgazioni di vendita diretta senza pubblico adeguato.
In questi casi c'è da fare tanta chiarezza, da costruire, da progettare, da sistemare ed è un bellissimo lavoro.
È bello perché è un processo di gestazione da cui nascono attività che possono definirsi un brand.
Avere le caratteristiche di un brand equivale a mettere su le fondamenta di una casa.
Se costruisci una casa senza fondamenta, quanto dura? 

27 SETTEMBRE 2022

ARGOMENTO: PRINCIPI DI BUSINESS

Una NUOVA PROSPETTIVA di BUSINESS
- in realtà vecchia come il mondo ma sempre meno praticata e quindi vale la pena ricordarla chiamandola "nuova"-
La foto di gatta Pesca ha un suo senso: non è solo un acchiappa like

Ora andiamo al dunque, con 2 PRINCIPI CARDINE:


1) coerenza nel business non è rigidità
2) autorevolezza nel business non è autorità
Partiamo dalla coerenza e cambiamo prospettiva:
- Modificare il proprio brand strada facendo non è fallimento né incoerenza:
È una normale attività persino salubre di chi entra realmente in contatto con il mercato.
-Vendere più offerte non è cosa da sfigati incoerenti ma in alcuni casi può essere sintomo di quella flessibilità giusta di chi sa annusare veramente il mercato
Ora andiamo all'autorevolezza:
L'autorevolezza è il potere della competenza e della affidabilità, ma è un potere che non ha bisogno di comandare.
- essere autorevoli non è essere autoreferenziali in continuazione nelle proprie divulgazioni
- essere autorevoli non è mettere il timer alle sessioni, rispondere dopo giorni ai messaggi o mettere paletti inviolabili al tuo tempo.
- essere autorevoli non è usare formalismi o modalità plastiche di comunicazione
- essere autorevoli non è tirarsela da selettivi
Questo vale in tutto che tu ci creda o no e a maggior ragione se operi nelle relazioni di aiuto.
Pensi davvero che le persone che vogliono affrontare aspetti delicati abbiano voglia di incontrare rigidità e comandi?
Se sì non sono pronte per fare il salto di qualità.
Ora veniamo a Pesca, la mia micia:
Lei è bella e non ha bisogno di dirlo, si vede.
Lei ha cambiato famiglia e ha trovato tanto amore.
Lei è morbida come il velluto e dolce come lo zucchero, ma assicurato che comanda lei senza il bisogno di comandare.
Da me si lavora così ...
Solo a chi piace e per chi lo capisce.

25 SETTEMBRE 2022

Tra la rassegnazione e l'illusione c'è un mondo di mezzo della gente che continua a CREARE


La chiave è tutta lì
Saper creare e creare per sé e per gli altri.
Un mondo migliore inizia da qui.
Un'attività che funziona inizia da qui.
Quando vedo che il creare viene fatto a pezzi, con i soliti cliché, mi volto e creo ancora ...
per me e per le persone che decidono di lavorare con me...
Ci vuole voglia di lavorare
Intelligenza, ascolto e amore, tanto amore  

25 SETTEMBRE 2022

ARGOMENTO: ESSERE SCELTI E SCEGLIERE

Oggi è un giorno di scelta ma a ognuno il suo tema e quello della scelta di oggi non è la mia specialità.


Colgo però l'occasione di parlare di altre scelte perché so che più di una persona in questo momento le sta facendo anche nella propria attività.
Scegliere e mettere in condizione di scegliere è un pilastro della libertà che vale in ogni campo, compreso quello del business.

 
Partiamo dal farsi scegliere. 

Che cosa conta?

Il risultato? Il prezzo? Le qualità? L'utilità? Il comfort del processo? Il modo di fare?
Sicuramente un mix di tutte quelle cose che ho detto prima. Difficilmente una sola di esse ti posiziona stabilmente, ma è il mix che deve arrivare in maniera naturale come un unicum, un insieme unitario di concretezza e autorevolezza.
Perché accada questo occorre molta chiarezza in te di quello che fai e del perché dovrebbero scegliere te piuttosto che un altro.

 
Se poi sei tu a scegliere tieni conto di quello che ho appena detto senza farti abbagliare, guardando soprattutto cosa emana quel mix:
Energia del denaro o del risultato? Il tuo o quello di chi si promuove?
Energia dell'aiuto? Direzionato realmente?
Energia della competenza? C'è sostanza sul serio?
Energia dell'entusiasmo? Fa volentieri il suo lavoro chi si propone?
E poi chiediti:
in concreto che cosa mi serve da questo professionista? Me lo può dare?

23 SETTEMBRE 2022

ARGOMENTO: BUSINESS E RELAZIONE

Tutti (o quasi) sono d'accordo che

 il business è soprattutto RELAZIONE


Ma non tutti i suggerimenti e gli insegnamenti che arrivano si sposano bene con questo principio, nonostante sia sbandierato in ogni dove.
Vediamo insieme che cosa intendo soprattutto se il tuo business è giovane o deve ancora partire.
Quando vuoi comunicare con il tuo pubblico di potenziali clienti non è un buon modo di fare relazione operare come segue:
- inviare messaggi preconfezionati di presentazione
Questi per me sono proprio banditi, ma a mio parere è meglio non inviare messaggi di alcun tipo:
la relazione richiede un minimo di annusarsi, di sentire dei punti di comunanza, di trovare incastri tra il dare e avere.
La relazione non è invadenza.
- abusare di automazioni sempre.
Va bene l'automazione per newsletter, per far scaricare un freebie con una sponsorizzata. Va bene, ma di per sé queste cose non hanno un gran effetto se prima o dopo le persone non trovano relazione
Stessa cosa vale quando ti chiedono info e rispondi con una landing page, un modulo o un formulario
Quella non è relazione. Le persone apprezzano moltissimo il tuo esserci realmente e bastano 2 parole poi gli mandi quello che vuoi se proprio pensi che sia indispensabile per prendere un appuntamento con te.
- divulgare senza ascoltare
Non basta divulgare occorre anche dialogare e non solo nei commenti che ti arrivano, ma anche andando a trovare gli altri a casa loro.
Scoprirai che fuori c'è un mondo che ti potrebbe piacere e che ti può fare imparare qualcosa:
I tuoi potenziali clienti sono i migliori fornitori di contenuti.
Potrei continuare ma credo che il punto si capisca abbastanza.
P.s. Questo post non riguarda quello che vendo: per me sono principi così naturali che considero accessori e li spiego a chi lavora con me.
Lo faccio perché spesso mi sento dire:
"Ma quando avrò tanti clienti non si può fare così "
Questa la mia risposta:
"Quando avrai tanti clienti da non poter dedicare qualche minuto cadauno, potrai preoccupartene"
Chiudo dicendoti che per quanto mi riguarda ho investito molto tempo nella cura dei rapporti e tuttora lo faccio.
Non a caso ho usato l'espressione
"Ho investito molto tempo nella cura ...."
E non
"Ho perso molto tempo nella cura ..."
Prova, persevera e vedrai

21 SETTEMBRE 2022

ARGOMENTI: POLARIZZAZIONE NEL MARKETING

Polarizzare o non polarizzare?
Esporsi o non esporsi?
Intendo dire nella tua attività.
(Politica e società non sono il mio tema.)
Oggi è la giornata internazionale della Pace e non voglio polarizzare, ma ieri sono stata ruvida e l'ho fatto.
Colgo l'occasione per parlarne condividendo qualcosa di saggio.
Partiamo da qui:
spesso le polarizzazioni si prestano a tremila interpretazioni anche molto lontane dalla realtà perché in fondo con un post non puoi comunicare tutto il retroscena dell'ispirazione che ti ha portato a polarizzare.
Te lo voglio raccontare.
Ieri ho polarizzato sull'approccio all'unicità come carattere di differenziazione nel business, perché proprio ieri in sessione, attraverso l'esperienza negativa vissuta precedentemente da una mia cliente, ho capito come spesso questo tema sia liquidato facilmente, facendo sentire un minus la persona che non lo trova, quando invece richiede un gran lavoro di accompagnamento.
Non conosco il professionista con cui la mia cliente ha lavorato prima e non so neanche il nome. Non è un attacco a nessuno, quindi, se non alla superficialità. Una delle poche cose che non sopporto insieme al mancato rispetto della parola data.
Poi ho polarizzato sul discorso lavorare anche con gli uomini ed è nato da un retroscena abbastanza buffo. Stavo scrivendo il post e mi sono resa conto che lo stavo declinando tutto al femminile quando invece io amo lavorare anche con gli uomini. Mi sono sentita contaminata dalla generale tendenza al femminile che può andare bene, ma le mie energie non vanno solo in quella direzione.
So che da qualcuno può essere stato letto diversamente.
Ok questo il retroscena e poco importa, ma tutto questo discorso nasce per dirti una cosa saggia:
Polarizza solo quando e solo se senti di essere pronto/a su questi aspetti:
- se hai la sicurezza di andare veramente in quella direzione
- se sei disposto/a ad accettare di perdere persone per strada
Vedi, per quanto mi riguarda sul primo punto mi sento forte, ma sul secondo sono ancora fragile perché mi dispiace - e lo dico con tanta sincerità - mi dispiace vedere andar via persone.
Non parlo di potenziali clienti, perché i clienti giusti ci sono eccome. Parlo di persone in generale.
Tutte le volte che vuoi polarizzare pensa a questo.
Molto probabilmente io lo farò ancora, ma con la consapevolezza che ogni tanto dovrò lavorare su certi aspetti.
Pensaci anche tu.

19 SETTEMBRE 2022

ARGOMENTO: POSIZIONAMENTO

"Zero concorrenti"


Come ti risuona?
Prepotente? Utopico? Difficile?
Non ti piace la parola concorrenti e vorresti chiamarli colleghi?
Va bene ma per esperienza ti consiglierei di non ricoprire troppo di zucchero e miele la prima
Ok andiamo per ordine:
Intanto "zero concorrenti" è il titolo di un libro di Marco De Veglia, che è stato uno dei principali esperti di brand positioning in Italia.
Ho fatto suoi corsi e ha sempre avuto la mia ammirazione, anche se mi sento diversa nel modo e questo vuol dire che ho imparato qualcosa 😉
Ok ora fermiamoci sul significato del titolo.
Quando lessi il libro anni fa mi sembrava impossibile, perché di nicchie scoperte e oceani incontaminati ce ne sono ben pochi e serve davvero un colpo di genio per trovarli, ma non è l'unico modo.
Non è semplice ma nemmeno impossibile.
Provo a spiegarlo qui in estrema sintesi perché è quello in cui ci metto la testolina a mille nel mio lavoro con i clienti, per cui difficile è dirlo in poche righe:
per avere zero concorrenti devi essere diverso con un'utilità marcata nella tua diversità.
La diversità può riguardare la nicchia ma non è sempre una strada percorribile, per cui può anche stare altrove per esempio e soprattutto nel modo in cui lo fai.
Per quanto mi riguarda, ho ben presente la mia diversità, qualcosa che francamente nessuno fa e di sicuro non lo fa come me.
Ok questo post non è per vantarmi quindi ti chiedo di concentrati su di te, solo su di te:
prova a pensare alla tua attività e chiederti se anche tu hai qualcosa di tuo che gli altri non hanno, non fanno o non sono
Prendi carta e penna e scrivi ogni sfumatura di te anche se ti sembra che non abbia senso. Non è affatto detto.
Se non ti viene niente o non trovi nulla di interessate, il primo miglior passo che tu possa fare è prendere l'impegno di trovarloFammi sapere se ti stuzzica l'idea e sorprendimi, perché quando pubblico questi post che non indorano la pillola sono pronta a ricevere il silenzio cosmico.
Sorprendimi 

17 SETTEMBRE 2022

ARGOMENTO: VOCAZIONE, LAVORO, MULTIPOTENZIALI

ESSERE CHI SEI IN QUELLO CHE FAI
Ho cercato e ricercato a lungo, per me e per gli altri, tanto da scriverci un libro.
L'ho cercato e l'errore era proprio questo:
la ricerca.
Ci sono arrivata vicino tante volte ma nessuna di queste era vera completamente. Mancava sempre qualcosa all'espressione compiuta del mio essere.
Fino a quando non ho iniziato a fare il lavoro che faccio oggi.
E voglio essere sincera:
Non avrei mai detto che avrei lavorato nella progettazione di brand. Non era previsto né cercato.
Come non avrei mai detto che questo mi avrebbe fatto sentire veramente a casa, profondamente realizzata.
Voglio dirti il perché affinché questo possa in qualche modo essere di ispirazione anche a te in rapporto alle tue inclinazioni e alle tue risorse.
Perché la progettazione di brand incarna profondamente quella che sono?
Per 2 motivi:
❤️perché mi permette di esprimere a 360 gradi le mie qualità di ascolto pieno e totale, il mio amore sfrenato per l'analisi tecnica insieme all'altro mio amore sfrenato per la creatività pura.
Il mio Imago può finalmente agere.
❤️perché nel mio lavoro trovo nei miei clienti tutti quei pezzi di me che ho comunque amato
e questo mi commuove.
Nei miei clienti ho trovato:
- l'avvocato e tutto un mondo a cui ho dedicato 19 anni della mia vita
- il coach e il counselor che ho vissuto anche io da 10 anni e ancora si esprime (progettare senza saper ascoltare o condurre gli obiettivi delle persone non funziona)
- la guida spirituale con un mondo che è stato l'incipit del mio grande cambiamento 14 anni fa e che ancora si esprime infondendo una fiducia vera e sacra
- la stilista di moda con un sogno nel cassetto che è stato il mio per qualche anno il mio sogno da ragazzina
- l'artista che ancora vive in me da sempre e che mi piace vedere sbocciare nelle altre persone
- la guida sulla strada della missione di vita ossia il mio libro che diventa un dono da sfogliare per le persone che ora vogliono lavorare in questo campo.
Tutte queste parti di me hanno trovato pace ed armonia attraverso il metterle a disposizione degli altri e attraverso l'ascoltarle negli altri.
Attraverso i miei clienti vivo ed esprimo pezzi di me.
Questo mi rende profondamente grata perché oggi faccio il lavoro più bello del mondo.
Non l'ho cercato:
l'ho creato seguendo il flusso dell'intuizione.
È quello che vorrei anche per gli altri con tutto il cuore. 💖
Buona creazione anima bella che mi leggi.

16 SETTEMBRE 2022

ARGOMENTO: COMUNICAZIONE SOCIAL - PERSONALIZZAZIONE

La comunicazione fa paura, fa tanta paura
Lo sento, mi arriva, mi viene detto apertamente:
"Ma io cosa ne so? Faccio un altro lavoro!
Mi hanno detto che bisogna scrivere questo piuttosto che quello eppure non funziona!"
Questi i danni di un'educazione distorta al business.
Si ha l'idea che per vendere occorra una comunicazione perfetta, con la frase in ordine da soldatino, la domanda coinvolgente o il titolo ad effetto.
Come se occorresse uno schema e anche ad averlo non è così semplice da riempire, quanto meno non per tutti i business e non sempre arriva.
Ok facciamo un po' di pulizia:
Ti prego di fare un reset di questa roba qui e seguimi:
Ci sono leve da conoscere, ci sono focus da considerare, insieme ad una buona dialettica e questo è sacrosanto
ma non si tratta di schemi.
Non si tratta di schemi proprio per niente.
Ti faccio un esempio concreto.
Tutte le persone che mi contattano e mi scelgono mi dicono tante cose, ma una arriva sempre univoca, forte e chiara ed è questa:
"Sei autentica. Sei naturale"
Il senza schemi si sente ed è amato, ma perché quando si tratta di te non ci credi?
Prova ad accogliere quello che ho appena detto per un po' di tempo e investi in questo:
Liberati dai preconcetti, preoccupati di avere in mano un buon business, preoccupati di posizionarlo e quindi di conoscere approfonditamente il mercato di riferimento.
Se non ci riesci in autonomia, qui può servire aiuto e fai sì che te lo diano per davvero con un impegno personale di ore di lavoro a tal fine.
Si tratta di avere un diamante ben tagliato in mano e poi di parlarne serenamente e naturalmente come parleresti della tua giornata
Il problema di fondo è il diamante non l'allestimento della vetrina.
Non mi batto per niente generalmente, perché preferisco creare, ma in questo mi batto:
Mi batto affinché questa cosa venga capita. 

14 SETTEMBRE 2022

ARGOMENTO: START UP - QUANDO INIZIA?

Se sei all'inizio... fai sì che l'inizio non duri per sempre.
Ora vediamo perché dico questo.
Ieri ho spiegato come sia del tutto normale il tempo medio lungo di maturazione di un'attività autonoma, così come i suoi vuoti economici ed esistenziali
Tuttavia c'è qualcosa da dire a questo proposito:
Che cosa dovrebbe succedere per far partire quel tempo di maturazione?
- tanta divulgazione di qualità
- creazione di un pubblico
- azioni per trovare la chiara direzione della propria attività
- allenamento nella comunicazione
È un tempo tutt'altro che passivo, come vedi, ma c'è spesso un punto dolente:
Soprattutto e quasi sempre:
Quello che stai offrendo e come lo stai offrendo.
L'inizio vero di cui parlo, il momento di inizio effettivo di maturazione del brand, inizia dalla chiarezza di quello che offri e del come lo offri rispetto a tutto il resto del mercato.
Se non c'è questo, non c'è neppure un inizio concreto.
E questo richiede analisi, progettazione e creazione vera e propria.
Altrimenti io che ci starei a fare?
E quando dico io, intendo proprio io che mi faccio il mazzo per fare quelle robe lì.
Non solo sessioni ed esercizi stile parole crociate o domandine potenti del secolo, ma proprio io che accendo la lampadina del cervello e lavoro per te.
Sarà che mi piace e questo mi rende felice perché so che sto facendo anche partire il tuo tempo.
So che questo post piacerà meno di quello di ieri ma è vero allo stesso modo.
Il punto dolente spesso c'è e vero è che puoi anche affrontarlo in autonomia.
Io ci sono per chi non si sente di farlo.

13 SETTEMBRE 2022

ARGOMENTO: START UP - SOPPORTARE L'INIZIO

C'è un momento all'inizio dove devi sopportare un paio di cose:
- poco engagement
- poca richiesta
- poca entrata

Un momento in cui le cose ti sembra che non vadano per il verso giusto.
Se ti accade questo è normale. Sei normale.
Non mi piace raccontare storie alla gente perché so bene come si muove una Start up di qualunque tipo ed è normale che non parta in poco tempo.
Ripetilo con me:
È normale! Sono normale.
E poi c'è una cosa che deve esserci assolutamente per reggere il tempo di maturazione:
amare quello che fai e amarlo così tanto da avere la disponibilità per direzionarlo e per nutrirlo di azione fiducia e intenzione.
Questa cosa la devo dire perché pare che vada di moda pensare di passare da Zero a Vip con la strategia giusta.
E così sempre più persone si sentono frustrate per non essere riuscite, quando semplicemente non sono state educate ad accettare il processo di maturazione.
Credo che ogni tanto vada ricordato per permettere alle persone di operare serenamente dandosi il tempo che serve e anche la flessibilità per aggiustare il tiro.
Te lo dice una qualunque che ha la partita Iva da 20 anni.
Detto questo, io non vendo motivazione ma progettazione di brand, senza bacchette magiche.

12 SETTEMBRE 2022

ARGOMENTI: CONTENUTI FORMATIVI PER VENDERE

CONTENUTI FORMATIVI
- perché preferirli ai contenuti di vendita -

Oggi ho affrontato il tema dei contenuti formativi tutto il giorno nelle 3 sessioni che ho avuto, nei commenti e anche nei discorsi professionali in casa.
Che cosa sono i contenuti formativi?
Sono quei contenuti dove spieghi qualcosa, informi, insegni.
Sono quelli che permettono alle persone di
Imparare qualcosa, di sperimentare, di riflettere
Nel contempo permettono alle persone:
di capire che sei competente
di capire il tuo stile, il tuo modo
Per me sono al primo posto mentre all'ultimo metto proprio i contenuti di vendita diretta.
Sai perché?
Non perché mi vergogno di vendere o perché ho qualche turba psichica, ma per tanti altri perché:
Perché creano autorevolezza
Perché creano fiducia
E poi perché è bene sapere che le persone non amano che gli sia venduto qualcosa, ma amano scegliere di acquistare
E sono sempre più convinta che sono abbastanza intelligenti da capire da sole che possono contattarti per lavorare con te anche se non glielo dici ogni post
Se non fosse così, sarei qui a girarmi i pollici ...
Ma ho ancora i pollici al loro posto 😉
Scrivi cose interessanti più che puoi. Non te ne pentirai. 

12 SETTEMBRE 2022

ARGOMENTO: POSIZIONAMENTO - ERRORI DI COPY

Oggi 2 al prezzo di 1 -
2 spunti:
SPUNTO DI POSIZIONAMENTO (secondo tentativo) + SPUNTO DI COPY (imparando da un mio errore)


Partiamo dal posizionamento e questa volta lo dico senza usare metafore.
È molto probabile che nel tuo settore di attività ci sia già un leader o anche più di uno per nicchie specifiche.
Questo è normale e persino positivo perché vuol dire in linea di massima che c'è richiesta.
Le cose da evitare, non opportune/ non necessarie/ talvolta controproducenti, sono queste:
- cambiare nicchia per forza
- tentare di scalzare il leader
- scimmiottare il leader
- lasciare perdere e cambiare mestiere
Che cosa fare?
Ormai lo sai anche tu che la chiave è la differenziazione e la differenza ben può essere nelle modalità specifiche di lavoro.
Non è questione di minore o maggiore qualità, ma di diverse qualità. Non è nemmeno questione di prezzo.
Il mio invito è questo:
porre il focus sulle tue modalità:
a qualcuno serviranno/piaceranno ad altri no.
Va benissimo così ma questo non impedisce il tuo posizionamento.
Anche i leader già esistenti non piacciono a tutti.
Ok ora veniamo al secondo tema:


SPUNTO DI COPY
quello che hai appena letto è stato già detto ieri sera usando una metafora che non ha reso bene l'idea.
L'ho capito subito dai commenti e per questo motivo - perché rischiava di trasformarsi in una gara al posizionamento su "Booking" (la metafora era alberghiera) - ho cancellato il post.
Perché non ha funzionato?
Perché ho inserito nella metafora elementi di esperienza personale realmente vissuta che hanno generato una polarizzazione ma il mio intento non era quello.
Che cosa ho imparato da questo:
- che è meglio restare sull'essenziale
- che è importante che il messaggio centrale sia l'unico evidenziato
- che bisogna stare attenti a non mettere l'accento su elementi non essenziali al messaggio
- che le metafore devono essere estremamente pertinenti.
Non c'è modo migliore che cogliere gli errori e migliorare, anche se questo riguarda il tuo campo e anzi ancor di più.

9 SETTEMBRE 2022

ARGOMENTO: COPYWRINTING - CONTENUTI CHE SI LEGGONO FACILMENTE

LA REGOLA DEL SENTIERO
per contenuti che si prestano alla lettura
Molti contenuti non arrivano, perché sono pesanti o dicono troppe cose insieme o non dicono nulla o sono confusi.
Sono contenuti che non seguono la regola del sentiero.
È molto semplice e la vediamo insieme.
Tutte le volte che scrivi un contenuto
- scegli prima la meta: il che cosa vuoi dire
- scegli una sola meta: spiega una cosa alla volta
- poi immagina di prendere per mano il tuo lettore: sei tu la guida, la guida che permette una lettura senza sforzo
- segui il sentiero tracciato quello che porta alla meta: non divagare con elementi superflui o scollegati tra loro
- portalo fino in fondo: alla fine il lettore deve trovare il senso del viaggio
- fai capire il senso del viaggio prima di partire o crea l'effetto sorpresa: il lettore deve capire fin da subito che può valerne la pena
- ricordati che sei una guida e il tuo compito è quello di accompagnare qualcuno.
Queste sono le specifiche della regola basica del sentiero.
E quando non è rispettata di sicuro non hai una buona presa sul pubblico.
Vediamo perché nel dettaglio:
- non dire al lettore dove lo vuoi portare equivale a proporre un viaggio al buio ad uno sconosciuto
- tutte le volte che fai divagazioni, equivale a imporre deviazioni che allontanano dal sentiero principale appesantendo il viaggio
- tutte le volte che scrivi frasi/periodi non strettamente connessi tra di loro, equivale ad un sentiero pieno di profonde buche che di sicuro non rendono agevole il viaggio 
- tutte le volte che parli solo di te, equivale a fare un viaggio in solitudine con la presunzione che qualcuno ti segua
La regola del sentiero l'ho inventata io - almeno nel nome - ma ho la certezza che questa è una regola basica da rispettare in qualunque tipo di comunicazione ed essenziale se vuoi promuoverti.
Consiglio...
Prima di pubblicare il prossimo post ricordati di:
- Scegliere un messaggio preciso, uno solo.
- Parlare al tuo lettore condividendo qualcosa di utile per il tuo lettore
- Andare dritto, anche con dettagli, ma andare pur sempre dritto al punto
Non divagare ed eliminare il superfluo
E poi se ti va fammi sapere come è andata
Buon viaggio a tutte le meravigliose guide.
P.s. Il sentiero è un dato oggettivo ma lo stile della guida è assai soggettivo

8 SETTEMBRE 2022

ARGOMENTO: AUTEROVOLEZZA E BUSINESS

COME FARE PER VENDERE?
Titolo ad effetto e pessima domanda.
Sai qual è la risposta più sincera che mi viene da dare?
cambiare la domanda e pensare a un quesito sostitutivo tipo:
COME FARE A DIVENTARE AUTOREVOLE?
Questa sì che è una buona domanda.
Diventare autorevole intanto significa diventare un punto di riferimento per il tuo settore, diventare una prima scelta
Questo è il posizionarsi, niente di più.
Ma come fare?
E ora veniamo alla risposta:
Può sembrare complicato, ma non è la parola giusta: diciamo che servono almeno 2 ingredienti: avere in mano un buon servizio e dare il tempo che venga conosciuto e profondamente compreso.
Si tratta di un investimento di tempo nel tempo con grande chiarezza di intenti e qualità di prestazione.
Se manca una di queste cose, niente posizionamento.
IN CONCRETO:
per diventare autorevoli occorre divulgare tanto e bene, divulgare contenuti che fanno capire che tu potresti essere proprio quella prima scelta che si sta cercando.
E ahimè, a mio modestissimo parere, qui c'è un grande fraintendimento:
- non basta scrivere contenuti tipo sono il primo, il migliore, sono super bravo a fare questo è quello etc
- non basta raccontare i successi e i risultati con i propri clienti
- non basta nemmeno pubblicare le testimonianze dei clienti
Attenzione non c'è nulla di sbagliato nel fare quello che ho appena detto, semplicemente non basta per diventare veramente autorevoli.
Può funzionare con il primo che fa per la prima volta un qualcosa. Ci sono casi di questo tipo, ma non è la regola.
In genere, non è con quelle cose lì che diventi autorevole.
Puoi vendere certo, ma non godi della stabilità che ti conferisce solo un'autorevolezza che si posiziona.
Ora veniamo al punto.
Diventi autorevole mettendo a disposizione divulgazioni di vera tangibile sostanza con informazioni, riflessioni, ragionamenti concretamente utili per i tuoi potenziali clienti.
Diventi autorevole perché le persone interessate hanno la possibilità di assaggiare chi sei e che cosa fai, hanno la possibilità di conoscerti e di testare un minimo la tua affidabilità e la tua competenza.
In un mercato affollato, l'autorevolezza diventa un faro.
E un faro di sicuro si vede (e vende) e sai perché si vede?
Si vede, perché la sua funzione è quella di far vedere la via prima di tutto agli altri.
Attenzione:
Dare luce alla via del tuo pubblico non è un regalo a perdere: è soprattutto un grande investimento su di te.

2 SETTEMBRE 2022

ARGOMENTO: PERSONAL BRANDING E IMMAGINE

FORMA O SOSTANZA?
Rispondo ad una domanda che mi arriva ogni tanto.
Ma la mia immagine è all'altezza?
Ora ti rispondo con un po' di esperienza di lunga data.
Premetto che vengo dal mondo della forma:
19 anni di attività forense mi hanno fatto viaggiare a lungo nella forma persino nell'abbigliarsi
10 anni di eleganza, abbinamento impeccabile e tacco alto modello sfilate da tribunale
Poi basta
gli ultimi 9 anni sono passati in modo più sciallato in pieno casual, in stile "poche m...e" come si dice a Genova
Ma i clienti, non solo non hanno fatto una piega e hanno sempre apprezzato la sostanza, ma hanno apertamente apprezzato anche la forma semplice del mio modo di vestirmi e di pormi.
Poi l'attività che svolgo oggi da circa 3 anni si è rilassata ancora di più, stile casalinga senza trucco.
Orrore per i puristi, una benedizione per chi ama la semplicità.
Non esiste una risposta giusta:
dipende da chi vuoi attirare.
Io ti posso dire che la cosa che mi rimandano di più è questa:
ti ho scelto per la sostanza di quello che comunichi e per il modo naturale in cui lo fai e sopratutto mi piace la tua immagine così al naturale, così come sei.
Il mio consiglio è quello di mostrarti sempre come ti senti a tuo agio:
Se ti piace la forma tienila.
Se ti piace lo stile casalinga tienilo.
Assicurato che non perderai nulla della tua credibilità. Non è questo il punto mai, ricordatelo.
Tradotto:
puoi fare un video anche in pigiama (già fatto) e nessuno avrà nulla da dire, se ti senti a tuo agio e sai quello che stai facendo. 

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