Come attirare l'attenzione sui social per vendere

10.01.2024

3 ELEMENTI IN 3 SECONDI

Prima di pensare al come attirare attenzione è importante sapere quanto tempo abbiamo per catturare l'interesse del pubblico.

Quanto tempo serve per catturare l'attenzione sui social?

3 secondi, 3 piccolissimi secondi

sfuggenti come una saponetta bagnata e come Il pollicione scorrevole che striscia lo schermo tritando il tuo contenuto nel frullatore del nulla infinito, anche se hai impiegato ore per scriverlo e con quel contenuto pensavi di portare a casa qualcosa.

Purtroppo funziona così, frazione di secondo in più o in meno. Poco cambia.

Se hai dei dubbi puoi verificarlo tu stesso quando scorri i post da utente:

quanti finiscono sotto le tue dita? E in quanto tempo?

Inoltre esiste un libro intero che parla nel dettaglio dell'argomento. Se ti interessa approfondire, mi riferisco a "Come Catturare l'Attenzione - Emergere e farsi notare in 3 secondi" di Brandan Kane, Edizioni Apogeo, 2022

Tutto questo è assolutamente normale perché gli stimoli che riceviamo sono tanti e il nostro cervello agisce sempre in maniera selettiva. Lo fa tutti i giorni, in ogni contesto e lo fa per una salvaguardia delle nostre funzioni mentali che, per quanto se ne dica, sono comunque limitate, almeno per ora.

Questa informazione è molto importante, perché le persone sui social sfogliano distrattamente e l'aggancio alla lettura non è mai casuale, ma 

è sempre una combinazione di interesse e magnetismo

In questo, il content marketing (il marketing attraverso i contenuti)

diventa il ponte di 3 secondi tra te e il pubblico là fuori.

I 3 secondi valgono ovviamente per agganciare nuove persone che ancora non ti conoscono e si imbattono per la prima volta (o da poco tempo) nei tuoi contenuti. confronti. 

Chi ti segue da un po' ed è già diventato tuo fan, non ha bisogno di essere impressionato, con la conseguenza che, molto probabilmente, ti leggerà a prescindere, ma non ti puoi adagiare su questo.  Il motivo è semplice: i tuoi fan, per diventare tali, sono passati proprio da quel punto zero in cui non ti conoscevano e quei 3 secondi probabilmente sono quelli che hanno fatto scattare la freccia di cupido. 

Ok ora che sappiamo di avere 3 secondi, come li usiamo?

Lo vediamo subito 

come catturare l'attenzione sui social per vendere

3 ELEMENTI IN 3 SECONDI

Per sfruttare bene questi preziosi 3 secondi, bisogna tenere conto di 3 elementi:

1) L'importanza del titolo.

Il primo impatto è dato dalle primissime righe del tuo contenuto scritto (la prima o al massimo le prime 2). Hai 3 secondi e 2 righe per fermare il lettore. 

Qui si innesca l'importanza del titolo o dell'introduzione del testo, che dovrà essere breve ed efficacie. 

Lo stesso vale per i contenuti video, con una complicazione in più: oltre al titolo e alle prime parole che dirai, conta tanto anche il tuo modo di dirle: il tuo tono di voce, il tuo ritmo dell'eloquio e il tuo non verbale. Se sei tentennante o hai un ritmo mono-tono, un volume troppo alto o troppo basso oppure un timbro sgradevole farai molta fatica a farti ascoltare. Quindi anche se superi la prova cattura-attenzione dei 3 secondi, potresti non superare quella successiva di mantenimento dell'attenzione, altrettanto importante.  Nei video bisogna allenarsi molto per diventare interessanti e in alcuni casi è sicuramente meglio scrivere, senza impazzire a diventare carismatici per forza.

2) Il focus sul tuo pubblico 

Devi dire cose interessanti, interessanti per davvero.

Parlo di veri contenuti di valore, quelli che fanno percepire un'utilità diretta per il tuo pubblico e questo si deve capire già in quelle 2 righe che si leggono in 3 secondi, per poi proseguire nello sviluppo successivo del contenuto, affinché l'attenzione venga anche mantenuta.  

Non solo. 

Quando dico interessante, intendo dire tale da interessare effettivamente il tuo cliente tipo e non interessante in senso lato.

Anche se questo è ovvio e ti sembrerà di averlo capito, non so tu, ma molti là fuori non lo hanno capito per niente, perché tutti i giorni vedo post con argomenti senza sostanza mirata, li vedo divulgati ovunque e in tutti i campi.  Se ci giri intorno sempre e non tocchi il punto di chi legge, non attiri l'attenzione e quindi non vendi nemmeno.

Ti faccio un esempio tra i tanti, ma potrei farne ovviamente altri:

se parli alle persone che vogliono trovare l'anima gemella, non puoi parlare solo della soluzione "ama te stessa", ma devi raccogliere prima i punti essenziali del loro bisogno e del loro sentire: il desiderio di relazione, il sentirsi soli, il bisogno di contatto etc.

Voglio essere ancora più chiara con un esempio terra terra: 

pensa di camminare per strada distrattamente per andare al supermercato, quante cose noti intorno a te? 

Sicuramente poche, molto poche. 

Immagina però di voler acquistare un'autovettura e hai già una mezza idea di acquistare quel modello x, se in quel giorno distratto, mentre vai al supermercato, ti sfreccia accanto proprio quel veicolo, non a caso lo noterai. Ti basteranno pochi secondi per notarlo semplicemente perché quello è il tuo interesse. Non guarderai probabilmente le altre automobili e tanto meno noterai i motorini. 

Tornando all'esempio di prima, se ti rivolgi alle persone che vogliono trovare l'anima gemella e tutti i giorni gli propini "ama te stessa", gli stai facendo vedere uno scooter. Ecco perché si girano dall'altra parte, anche se tu hai ragione. Parti dalla "macchina" e poi fai capire come mai "lo scooter" è più vantaggioso.

Non a caso il titolo di questo articolo usa la parola "vendere", perché tu "vuoi vendere" e non te ne frega niente del branding, ma con i miei contenuti ti faccio capire costantemente che è invece importante farlo.

No branding, No cash.

Tu, nel tuo campo, devi fari la stessa cosa.

E qui arriviamo al punto: per fare contenuti che catturano interesse fin dalle prime righe è necessario maneggiar una chiara definizione appetibile della tua attività e conoscere  le chiavi di comunicazione giuste e di sostanza che ne derivano. Questo manca davvero spesso, il più delle volte.

E questo è il passo fondamentale da fare prima di qualunque altra strategia di marketing, perché anche se comunichi bene nella forma, l'inconsistenza nella sostanza vince sempre e tu perdi attenzione e opportunità di vendita.

A questo si può rimediare con uno studio accurato della tua attività che porterà ad una definizione chiara e comunicabile.

3) L'effetto curiosità

In alternativa al punto 2, se vuoi attrarre il tuo pubblico con i contenuti, puoi anche sfruttare la curiosità attraverso titoli più creativi che sono effettivamente capaci di attirare  l'attenzione in 3 secondi, perché incuriosiscono e sono attraenti. Fanno domandare alla persona che si imbatte nel post "chissà cosa vorrà dire" e inevitabilmente sarà invogliata a prosegue nella lettura anche con le righe successive.

Torniamo all'esempio di te che cammini distrattamente per andare al supermercato, quante persone noterai tra quelle che incroci? 

Probabilmente saranno quasi tutte invisibili. Se però vedi una persona in abito da carnevale in pieno agosto, non potrai fare a meno di notarla e te ne ricorderai. 

Questo è l'effetto che ha un post che inizia in maniera originale.

Ottimo per catturare l'attenzione, ma poi?

E qui torniamo al punto 2, perché del carnevale ad agosto ce ne facciamo ben poco: quando la persona prosegue nelle righe successive deve capire che quel contenuto ha comunque una sostanza interessante per quella persona che ti interessa attirare. Quindi se è ok l'effetto carnevale, diventa ok tutto il contenuto se poi andiamo nel segno della persona a target.

Puoi catturare l'attenzione con l'effetto curiosità e vinci i primi 3 secondi, ma poi tutto il resto deve essere all'altezza per mantenere l'attenzione guadagnata.

***

Quello che hai appena letto è un piccolo assaggio di marketing del profondo per vincere la battaglia del tempo, ma ovviamente approfondito e affinato caso per caso.

I 3 secondi sono tuoi quando il tuo divulgare diventa una danza tra branding e comunicazione, con amore ed eleganza, secondo il movimento naturale della persona e del mercato.

Se vuoi iniziare a ballare con me, sai dove trovarmi.