Come scrivere post efficaci su Facebook

Se incontri difficoltà nella scrittura dei tuoi contenuti social, qui troverai alcuni suggerimenti pratici sugli elementi essenziali per una buona struttura dei tuoi post. Non ti parlo di modelli o di schemi che secondo me sono tutt'altro che efficaci, ma ti parlo di elementi chiave che dovresti considerare ogni volta che scrivi un post, affinché sia apprezzato dalla tua audience.

Facciamo prima una premessa importante da tenere presente come regola generale:

ogni contenuto social deve essere pertinente con la tua attività, se la tua divulgazione persegue questo fine e, a monte, la tua attività per prima deve essere chiara e utile nel suo messaggio, perché un'attività che di per sé non suscita interesse, difficilmente troverà rimedio in una buona comunicazione.

Ma partiamo dal presupposto che il tuo brand sia buono e mirato, allora possiamo passare a lavorare seriamente sulla comunicazione, andando a conoscere le basi per un contenuto efficace, capace di cogliere l'interesse del tuo pubblico a target.

La struttura di un post Facebook in 5 spunti chiave pratici. 

1. Inizia bene il post (con titolo o senza).

Un post deve invogliare alla lettura già dalle prime due righe. Il titolo può anche non essere un titolo in senso proprio, come richiederebbe invece un articolo, ma può trattarsi anche di una semplice frase. La cosa importante è che si tratti di un'introduzione breve, che aiuti il lettore a capire che cosa troverà nel post e che vale la pena leggerlo.

Per fare questo non occorre utilizzare frasi enfatiche o esagerare con le promesse. Questo tipo di "titolo" ha l'effetto di far proseguire la lettura, ma se poi il contenuto del post non è all'altezza dell'incipit, potresti far perdere interesse nei confronti delle tue divulgazioni e conseguentemente perdere per strada opportunità.

Un consiglio utile è quello di scrivere il titolo alla fine quando hai già scritto il post. Inizia a scrivere liberamente tenendo presente quello che dirò al secondo punto, perché sforzarti di trovare il titolo giusto prima di cominciare, potrebbe bloccarti nella scrittura. Quindi inizia a scrivere e poi pensa alla fine a come introdurre il post.

2. Usa un solo tema chiave.

Scegli il messaggio che vuoi trasmettere: un solo messaggio alla volta. Scegli un tema che riguarda la tua attività. Deve essere un tema chiaro e comprensibile per la tua audience di riferimento. Uno stesso tema può essere trattato sotto tanti profili e qui occorre fare uno sforzo contenitivo, per non rischiare di rendere faticosa o noiosa la lettura. Il mio consiglio è quello di affrontare un aspetto alla volta in un singolo post, perché un post non è un articolo e non ha gli stessi lettori che ha un articolo. Se vuoi fare un contenuto più sostanzioso, che può andare bene per un pubblico già affezionato o già incuriosito da te, puoi trattare più aspetti dello stesso tema, ma usando possibilmente elenchi a punti per facilitare la lettura, in modo da non allontanare i nuovi lettori.

Scrivi anche in questo caso liberamente, per non bloccarti e quando hai finito, rileggi tutto e chiediti se hai mantenuto il focus sul tema chiave o se hai divagato. Sfronda dal post le parti superflue e fai attenzione al mantenimento di una connessione logica tra le frasi.

3. Mantieni il focus sul potenziale cliente.

Quando scrivi un post per promuovere la tua attività, non basta un buon tema pertinente con il tuo pubblico di riferimento, ma serve anche un approccio che arrivi dritto dritto al bisogno o all'interesse del tuo cliente tipo. Naturalmente, questo diventa più semplice se conosci bene il suo mondo e questo è un lavoro che dovresti avere già fatto. .

Il post deve usare un linguaggio che aggancia il suo modo di pensare e il suo modo di vedere la cosa. La familiarità paga sempre, per cui prima di avventurarti a dire la tua spassionatamente, pensa a come la vede lui e accompagnalo verso una nuova prospettiva. Inoltre, se parli di un problema vivo del cliente mostra sempre comprensione, abbassando i toni da cattedra ed entrando in empatia.

Anche in questo caso scrivi liberamente, ma alla fine domandati se il cliente tipo percepirà come interessante o utile quello che hai scritto. Chiediti anche se il lettore si sentirà sufficientemente capito.

4. Inserisci elementi di posizionamento

Se la tua attività non è una novità assoluta, molto probabilmente Facebook, come gli altri social, dilaga di contenuti che parlano più o meno di quello di cui parli tu. Quindi è importante compiere un passo avanti: pensare al perché gli utenti interessati agli argomenti che tratti dovrebbero leggere proprio te. Inoltre, se stai cercando di vendere qualcosa e, di solito, se divulghi per lavoro, lo scopo è sempre quello anche se non stai cercando di vendere direttamente con quel post, allora è importante far capire anche chi sei tu nel tuo lavoro e perché dovrebbero scegliere te e il tuo servizio. 

Oltre a leggerti, le persone dovrebbero anche comprarti.

Gli elementi di posizionamento sono tanto più efficaci quanto più sono elegantemente impliciti. Inserire questi elementi, oltre a presupporre una conoscenza delle proprie caratteristiche distintive, richiede anche una buona abilità di scrittura, per non avere un effetto eccessivamente autoincensante o comparativo con i tuoi concorrenti.

All'inizio limitati a guardare se si percepisce dal tuo post qualche tua caratteristica importante che può fare la differenza e, se non c'è, prova a inserirla delicatamente nel discorso, quando hai già scritto il cuore del messaggio.

5. Chiudi il post in maniera efficace. 

Pensa al tuo post come se fosse un breve racconto che ha sempre il suo finale. La scrittura deve favorire una lettura morbida attraverso un sentiero che va dolcemente da qualche parte e quindi devi costruire una meta.

Per farlo, il primo passo è chiudere il cuore del messaggio con un suggerimento o uno spunto di riflessione o ancora con un esercizio se il post lo consente. Questo finale deve essere strettamente collegato all'argomento che hai trattato, altrimenti rischi di vanificare gli effetti del tuo messaggio e generare dubbi, perplessità e disinteresse.

Dopo la chiusura del cuore del messaggio, il post potrebbe finire così, ma potrebbe esserci anche una c.d. CTA o chiamata all'azione.

Le CTA spesso sono associate solo ai post di vendita in senso proprio e sono CTA di questo tipo tutte quelle formule che chiedono all'utente di fare un qualcosa che si inserisce quantomeno nel cammino per trasformare l'utente in un potenziale cliente. Esempi di questo tipo sono il "contattami",  il "compila un form", lo "scopri di più", l'invito ad iscriversi a qualcosa. Anche se queste azioni non comportano un esborso in denaro, preludono comunque ad un intento di possibile vendita futura etc. Questo genere di CTA va certamente usato nei post sponsorizzati e ogni tanto anche nei post divulgati organicamente.

Ma non esistono solo queste CTA.

Ci sono infatti CTA più discorsive e comunque utili che chiedono semplicemente l'interazione al tuo post da parte del lettore. Servono per generare relazione e avvicinamento, favorendo i movimenti successivi dell'algoritmo che tenderà a far vedere i tuoi post alle persone che hanno interagito. Può trattarsi del "lasciami un commento se ti va" o del  "fammi sapere come è andata" se, per esempio, hai dato un esercizio da fare o un suggerimento da seguire, come può trattarsi del "fammi sapere cosa ne pensi". Ci possono essere molti modi di chiudere un post creando interazione e relazione, compresa la possibilità di sottoporre una domanda aperta al lettore.

La CTA non è obbligatoria e va usata seguendo il fine che persegui in quel momento, oltre ad essere pertinente al contesto del post.

Questi i miei suggerimenti.

Si tratta di un piccolo spunto, ma è già qualcosa e spero tanto che ti sia utile.

Chiudo dicendoti che il miglior modo per scrivere contenuti efficaci e interessanti è scrivere il più possibile. Allenare il muscolo mentale della scrittura e lasciarsi guidare dall'ispirazione, pur tenendo presente alcune regole basiche come quelle appena trattate.

Seguimi perché tornerò con nuovi approfondimenti sul tema.