e se il mio problema fosse una scimmia?

22.07.2020

Se di fronte ad un problema o un obiettivo, 

senti che le hai provate tutte,

 di sicuro non hai provato quello che ti sto per suggerire:

se non hai voglia di leggere guarda il video


A volte si ha davvero l'impressione di averle provate tutte, ma non è quasi mai vero.

Le opzioni da vagliare sono moltissime, molte di più di quelle che normalmente riesci a pensare, anche se è difficile scovarle.

Questo accade, perché i metodi tradizionali di soluzione e di sviluppo di idee non sono in grado di vedere tutte le possibilità.

L'ispirazione sarebbe lo strumento per eccellenza, ma non sempre è disponibile, perché è un accadimento spontaneo che non può essere evocato a comando, per cui i metodi più usati sono di natura logica e strategica, ma anch'essi, per quanto utili, hanno un difetto: usano schemi consueti che non sono in grado di vedere tutte le alternative.

Che cosa fare in questi casi?

In questi casi ti suggerisco di chiamare in soccorso uno strumento potentissimo che si chiama

IMMAGINAZIONE

è uno strumento nella disponibilità di tutti e, anche quando è arrugginito per prolungato non uso, è comunque suscettibile di essere stimolato attraverso esercizi mirati.

Ecco il motivo della domanda bizzarra della scimmia 

L'esercizio che ti suggerisco è questo:

accosta al tuo problema o al tuo obiettivo un oggetto o un animale (la mia scimmia per esempio) o un personaggio di fantasia o qualunque altra cosa ti viene in mente; è importante che la scelta sia casuale, istintiva, perché più rispetta questi canoni, più l'esercizio avrà effetto.

A questo punto poniti la domanda:

E se il mio problema/obiettivo fosse ...?

(sostituisci ai puntini l'animale/l'oggetto/qualunque cosa tu abbia scelto)

E poi rispondi con le immagini che ti arrivano, sempre intuitivamente, senza attivare la razionalità anche se saranno assai stravaganti, lasciando che seguano tutte le associazioni che ti vengono in mente.

Potrebbe sembrarti un esercizio inutile, una perdita di tempo, ma non è così. Un accostamento improbabile di concetti ed immagini, ti costringe a elaborare paragoni sensati in contesti del tutto improbabili, suggerendoti nuovi punti di vista e, in alcuni casi, anche nuove soluzioni vere e proprie.

La domanda della scimmia per esempio è stata utilizzata in concreto da un gruppo di progettisti di impianti di illuminazione, che erano a caccia di nuove idee. 

Usando questa strana domanda, hanno immaginato una scimmia correre per casa con una lampada in mano e da questa immagine bizzarra è nato il progetto dei faretti su binario (fonte della storia: Strumenti per la creatività. Il manuale completo delle tecniche per generare velocemente nuove idee. di Michael Michalko, Alessio Roberti Edizioni, 2009).

Io stessa ho utilizzato la domanda della scimmia in rapporto al mio obiettivo di oggi che era quello di creare un contenuto diverso dal solito. Ho visto una scimmia che teneva una conferenza con le sue movenze buffe. L'idea che mi è arrivata è stata quella di dare più leggerezza ai miei contenuti ed è così che è nata la nuova rubrica del blog "Pillole di Ideazione" e questo articolo insolito. Sono partita dal disegnare una scimmia e una scatola di strane pillole per arrivare a questo nuovo inizio.

Ora tocca a te:

se non ti piace la scimmia, pensa a qualunque altra cosa e poniti la domanda bizzarra in rapporto al tuo problema o al tuo obiettivo e poi condividi nei commenti la tua esperienza.

Grazie della lettura e alla prossima pillola.

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