Il tuo metodo come elemento differenziante

22.05.2022

Se stai perfezionando la tua attività per trovare un posto al sole nel mercato di riferimento, di sicuro sai già che il posizionamento richiede differenziazione e che dovrai trovare un modo per non essere un clone o una brutta copia di quello che già esiste, dovrai trovare il modo di essere un faro che si erge e che è capace di illuminare il tuo target in mezzo a una massa indistinta di concorrenti.

Un lavoraccio, tutt'altro che semplice, soprattutto se lavori in un campo ad elevata concorrenza, ancor più se la richiesta non è così florida e se esiste già un leader di mercato.

Una domanda che spesso mi viene fatta è questa:

posso differenziarmi con uno specifico metodo?

Analizziamo il tema nel dettaglio.

Il tuo metodo come elemento differenziante per distinguerti dalla concorrenza. Quando è possibile?

Avere un metodo interessante può funzionare come chiave di differenziazione sicuramente se hai un servizio dove il tuo metodo è l'oggetto della tua prestazione. In buona sostanza: il metodo è ciò che vendi.

Mi spiego meglio. Se operi nella formazione e insegni alle persone proprio quel metodo come strumento che potranno utilizzare, per esempio, nella loro professione, allora il metodo può essere un elemento differenziante che ti aiuterà a distinguerti dalla tua concorrenza.

Perché questo accada, il metodo deve avere tuttavia un reale carattere innovativo e deve essere in qualche modo attraente per il pubblico dei potenziali fruitori.

L'innovazione deve essere nella sostanza e non solo nel nome. La cosa importante è che sia diverso da quello che gli altri già offrono e che sia percepito come utile.

Se invece offri un servizio, al di fuori del campo formativo, la questione è un po' più complicata.

Tieni presente che quando offri un servizio dedicato ad un problema o ad un bisogno, sia nel campo personale che professionale, le persone non sono in linea di massima interessate al metodo, bensì quello che per loro conta è unicamente la probabilità di veder risolto il loro problema o soddisfatto il loro bisogno.

La priorità per il cliente non è in genere il come lo farai, ma è il cosa porterai al cliente con quel servizio come risultato finale.

In questo contesto, il metodo può essere un elemento differenziante solo se viene percepito come un quid pluris in grado di aumentare le probabilità di soddisfazione dell'esigenza del cliente.

Deve trattarsi di un vantaggio reale e concreto. Se punti sul tuo metodo, deve offrire utilità tangibile; può trattarsi di una qualcosa che accelera o migliora il risultato oppure qualcosa che semplifica o alleggerisce il processo per il cliente.

L'utilità deve, inoltre, essere un'utilità diversa da quello che offrono i tuoi concorrenti e per fare questo il tuo metodo dovrà essere, anche in questo caso, innovativo, altrimenti la differenziazione non c'è e i tuoi potenziali clienti avranno sempre un'altra scelta.

Se usi un tuo metodo come chiave differenziante, chiediti se ne soddisfa i requisiti, ponendoti questa domanda:

Quali utilità nuova porta ai miei clienti rispetto ad altri metodi?

Se non trovi una risposta esauriente, puoi sempre puntare su elementi differenzianti più forti e continuare a lavorare anche sul tuo metodo affinandolo perché raggiunga effettivamente i requisiti richiesti. Può apparire difficile, ma l'esperienza e la pratica ti aiuteranno molto, tanto che alcuni miglioramenti arriveranno da soli, aiutandoti nel posizionamento.

Se non ti riesce, non è così grave, perché di certo non è l'unico modo per differenziarti ed anzi non è neppure il modo migliore. In effetti puntare sul metodo ha i suoi reali limiti:

  • gran parte dei metodi mancano della forza distintiva di valore necessaria

  • anche quando il valore c'è, è difficile trasmetterlo al pubblico, che ha il focus più sul cosa che sul come

  • perché l'innovazione ha una scadenza, nel senso che una volta che esci allo scoperto, nasceranno imitazioni e dovrai continuare ad innovarti.

Per rispondere alla domanda iniziale, posso dirti che il metodo non è il migliore degli elementi differenzianti, ma può essere un valido rafforzativo se ne possiede le caratteristiche e se riesci a comunicarle chiaramente al tuo pubblico di riferimento.

Infine, per andare al sodo e dare dei chiarimenti su una pratica diffusa, c'è una cosa importante da considerare: tutte le volte che usi un metodo di altri, anche se sei abilitato a farlo, hai già perso:

  • perché non ti differenzia in alcun modo nel mercato di riferimento: non c'è nulla di innovativo in un metodo che qualcuno già usa e insegna, insieme a tutti coloro che, proprio come te, lo hanno imparato

  • sei per forza di cose una seconda scelta: le persone preferiranno andare dall'originale quasi sempre.

Usa il metodo altrui per il tuo curriculum e come strumento per il tuo puzzle, ma non venderti mai e poi mai solo per questo.

Trova sempre il tuo modo e che sia un metodo vero e proprio non importa molto: ciò che conta è che sarà il tuo modo e questo già di per sé ti aiuterà a differenziarti insieme ad altri elementi più forti.

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