Liberi professionisti e positioning. Quando la nicchia non è la soluzione.

08.08.2021
la foto mia con la micia Pesca ha il suo senso: leggi l'articolo e lo scoprirai
la foto mia con la micia Pesca ha il suo senso: leggi l'articolo e lo scoprirai

Parliamo di posizionamento per le libere professioni, di nicchia e di quello che serve oltre la nicchia. L'articolo è adatto sia per chi deve ancora cominciare, che per chi ha già un'attività in corso. 

Partiamo intanto da un presupposto a monte: 

fare branding e positioning per libere professioni è molto diverso rispetto a farlo per un'azienda, soprattutto se vende prodotti.

Il libero professionista, intanto, non è un prodotto e soprattutto ci mette la faccia, con un suo stile e una sua personalità.

Troverai molto materiale e pubblicazioni in tema di posizionamento di mercato per l'imprenditoria, ma poco per i liberi professionisti nello specifico, ai quali ho, invece, voluto dedicare il mio lavoro.

Al massimo avrai sentito parlare tanto di nicchia: come trovare il tuo piccolo settore di mercato rivolgendoti ad una categoria specifica di persone o di professionisti, per un bisogno altrettanto specifico.

Tuttavia se hai provato a mettere in pratica ti sarai accorto/a che la nicchia non è una soluzione completa:

- intanto le nicchie scoperte, libere, non occupate sono ben poche;

- se ci sono, devi fare molta attenzione, perché potrebbe trattarsi di qualcosa che non interessa realmente

- inoltre forzare la nicchia talvolta diventa ridicolo. 

Fra un po' troveremo: "aiuto le donne che hanno un gatto a superare il trauma delle righe sul parquet" 

- forse ho esagerato e mi ricorda qualcuno (vedi foto), ma se dai un'occhiata alle copertine di Facebook che contengono "la tiritera dell'aiuto le donne etc" di scempiaggini ne trovi parecchie.

Questo non è posizionamento.

le uniche azioni sensate che puoi fare parlando di nicchia sono queste:

1) trovare una nicchia vera: un settore completamente scoperto che risponde ad un bisogno reale sentito o facilmente portabile alla luce. 

Questo è un ottimo posizionamento perché ti fa guadagnare la posizione di "Unico" almeno per un po', fino a quando non ne arriveranno altri e anche quando arriveranno sarai comunque il "Primo".

Ma, c'è un ma: trovare una nicchia di questo tipo non può che essere frutto di un'intuizione geniale, che potrebbe non arrivare mai. Quindi non ci conterei troppo.

2) stringi il tuo settore di attività: anche senza trovare la nicchia, è importante che tu stringa un minimo il tuo settore di attività.

In questo incontro tantissima resistenza nelle persone. In sessione, mi picchio letteralmente con questo aspetto, perché le persone non vogliono scegliere, anche se la scelta è fondamentale per il passaggio successivo: la comunicazione.

Non c'è posizionamento senza comunicazione e non c'è comunicazione capace di posizionare se è dispersiva e non focalizzata su temi precisi.

Se sei proprio all'inizio, non insisto, perché so che è anche molto importante sperimentare e sbatterci il naso. Ci sono passata in prima persona. Se fosse per me parlerei di tutto, da quello che divulgo adesso, alla spiritualità, alla legge di attrazione, alla crescita personale generica, all'arte e non solo, ma il mercato non funziona così ed importante che lo accetti.

Ok, mettiamo invece che hai stretto il settore e chiamiamola nicchia, ma non sei l'unico professionista a coltivarla: ti troverai comunque un mare di concorrenti e quindi la nicchia non è la soluzione definitiva.

Nel mio caso senz'altro non lo è infatti. Di professionisti che fanno più o meno il mio lavoro ce ne sono fin troppi, ma non mi sono fermata qui.

Vediamo quindi qual è un altro fattore di posizionamento indispensabile:

il fattore U, il fattore Unicità

e può essere declinato in vario modo: un tuo talento speciale che usi nel tuo lavoro, un metodo specifico che hai creato tu, uno stile unico di comunicazione che si nota etc.

Sta a te trovarlo e io cerco di aiutare le persone anche per questo aspetto, se i tempi sono maturi, altrimenti meglio farle iniziare comunque e lasciarle sperimentare. 

Attenzione però:

il Fattore Unicità non può essere una stravaganza inutile, né uno slogan carino e neppure un acronimo che fa figo per indicare un metodo personale, se sotto sotto non rappresenta nulla di speciale, ma semplicemente quello che fanno tutti. 

Nel coaching, per esempio, di acronimi insulsi ne abbiamo molti.

Il Fattore U è un elemento complesso da scovare, quanto la vera nicchia, ma se lo trovi e riesci a comunicarlo, hai la tua posizione.

Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti e quali approfondimenti sul tema ti interessano.

 


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