Visione: quando sono tante le cose che non vanno.

Spesso accade che la visione sia molto lontana dal presente in più settori della propria vita: lavoro, relazioni, benessere fisico (voler dimagrire per esempio), etc.

Se la lontananza è vissuta come una insoddisfazione in tutte le aree coinvolte si è in presenza di più cicli aperti.

Avere più cicli aperti contemporaneamente può significare disperdere energie o non combinare proprio nulla.

(ho parlato di cicli aperti qui)

Per questo è importante lavorarci e vediamo come.

E' importante chiedersi se c'è qualcosa che preme di più

qual è il settore su cui sento il bisogno di lavorare subito?

E se non riesci a rispondere, prova a chiederti:

qual è il settore che in ordine logico viene prima? 

qual è il settore in cui sento di poter impegnarmi subito?

A volte non è semplice rispondere perché non esistono gerarchie e l'insoddisfazione viene avvertita contemporaneamente e paritariamente in più aree.

In questi casi procedi con gli esercizi successivi

Se hai trovato la tua risposta ai quesiti precedenti, accantona consapevolmente le parti che premono meno.

Non si può dire di avere chiuso i cicli definitivamente, ma scegliere di lavorare su un'area alla volta, porta a chiudere provvisoriamente gli altri cicli, concentrando le energie su quello che preme di più.

Quando tutto urge l'unico modo per sbloccare è quello di integrare nella giornata tutti i cicli aperti, occupandoti in maniera consapevole e orientata, con piccoli passi, di ciascuna area insoddisfacente.

Vediamo come.

Di fronte ad un obiettivo ci sono azioni che possiamo fare e i cui risultati rientrano pienamente nel nostro potere.

In buona sostanza si tratta di quegli aspetti che dipendono effettivamente solo da te.

Ti faccio un esempio: se nella visione, nell'area della realizzazione personale, vuoi diventare uno scrittore famoso, ma non hai mai scritto una pagina, rientra senz'altro nel tuo potere iniziare a scrivere il libro e darti degli obiettivi, anche a piccoli passi, per realizzarlo.

Tornando all'esempio di prima, ci sono aspetti che non rientrano pienamente nel tuo controllo.

Puoi scrivere un libro, ma non puoi sapere come andrà: se sarà pubblicato, se sarà un successo, etc. Questo senza dubbio può essere influenzato: intanto cercando di lavorare bene, studiando gli stili richiesti, scegliendo gli editori che potrebbero essere potenzialmente interessati, studiando le loro collane editoriali.

Analogamente, se vuoi passare un concorso o trovare impiego presso un'azienda potrai fare azioni influenzanti: studiando al massimo per il concorso; studiando con cura l'azienda in vario modo, per sapere come comportati al colloquio. Questo influenzerà la riuscita anche se non è totalmente nel tuo controllo 

E' solo un esempio, ma possiamo farne anche uno in aree completamente diverse come quelle delle relazioni.Se non vai d'accordo con il partner, ci sono aspetti che puoi influenzare ma non completamente controllare: puoi provare a comunicare in maniera diversa, fare quello che è in tuo potere per migliorare il rapporto. In questo caso influenzi la situazione, ma non la controlli, perché molto dipende anche dall'altro. 

Tutto quello che puoi realmente fare è quello che si trova nella tua zona di controllo e di influenza. Non puoi agire su ciò che non controlli:

- non ti accanire (non puoi pretendere di cambiare il carattere del tuo partner per esempio)

- se trovi un blocco insanabile di non controllo - cambia obiettivo - rivedi la tua visione 

- mantieni un approccio aperto su ciò che non puoi controllare; puoi attrarre situazioni migliori con il tuo atteggiamento. Mettiamo che hai studiato per un concorso, sei preparata/o per un colloquio al massimo, non ti resta che presentarti, fare al meglio e aspettare con atteggiamento positivo

 (cancellare i pensieri del tipo intanto non riuscirò mai, intanto non mi prendono).